Per non dimenticare



 “Per non dimenticare” di Vito Tatoli, edito dalla Messaggi Edizioni, nasce da uno studio di cinque anni e dalla (ri)scoperta di alcuni combattenti caduti, dispersi e reduci della Guerra d’Africa e della prima e seconda Guerra Mondiale vissuti nella provincia barese, Cassano; la pubblicazione, infatti, contiene le schede dei guerrieri cassanesi, l’elenco dei decorati al valor militare con le relative motivazioni, e l’elenco dei medagliati e dei Cavalieri di Vittorio Veneto. 

 Tale dissertazione è un invito a porsi domande ed è ricco del miglior pacifismo di Umberto Saba, così evidenziando l'ingiustizia di qualsiasi guerra ma anche il nobile sacrificio di chi ha dato la propria vita per principi e ideali o per necessità, e a cui si deve ancora oggi riconoscenza. 

 Proprio questo, può far riflettere il lettore su quella tanto sofferta e desiderata Unità d’Italia, alla luce degli eventi più recenti, portando a chiedersi il senso di tutti quei morti in un periodo storico - quello attuale - in cui due regioni italiane, Veneto e Lombardia, hanno votato “sì” ai recenti referendum per ottenere maggiore autonomia e maggiori poteri dallo Stato Nazionale, e chiedono di regionalizzare circa duecentomila cattedre nell’ambito scuola.

 Il titolo suggerisce, non a caso, l'importanza del non dimenticare e del conoscere più a fondo la storia per essere più consapevoli e non ripetere vecchi errori.

  

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