Disabilitiamo la comune concezione del mondo




In questa società siamo tutti troppo occupati e troppo oberati dalle occupazioni, pieni di ansia in un mondo frenetico dove siamo Abili nel complicare la propria vita e dove si usa in maniera sempre più inappropriata la parola Disabile. Io dico: cominciamo a disabilitarci tutti quanti, disabilitiamo la comune concezione del mondo e la nostra visione della società, dimentichiamo chi siamo e cosa facciamo e ricominciamo da zero, impariamo a disimparare e prendiamo a conoscere il mondo con occhi nuovi. Disabilitiamo la nostra conoscenza del mondo ed eliminiamo la parola disabile: in questo blog siamo tutte persone, esseri umani dotati di una particolare specialità che in qualche modo ci rende unici e abilmente utili per un futuro accessibile a chiunque. Qui le categorie non esistono, e l’unico linguaggio è quello della mente e della bellezza dell’arte, amica e strumento di ogni essere vivente dotato del semplice intelletto. Ricordo a tutti i lettori che questo blog è una piccola dimensione artistica e letteraria dove le strutture e le infrastrutture sociali non esistono, ci sono solo persone dotate di intelletto e sensibilità! Un saluto a tutti voi, lettori casuali e assidui! Buona lettura!



Comments

Laura Raffaeli said…
quando dico che per me la parola disabile è un marchio, che non viene manco usata per come dovrebbe (per me è disabile chi nasce in una dimensione e per un caso, malattia, incidente o altro, passa ad altra dimensione che non è la morte, vedi me in un attimo cado investita e divento cieca del tutto e mezza sorda, chi ci nasce per me non lo è affatto).. insomma lorena quando lo dico mi si risponde: è perché tu non hai ancora accettato la disabilità.
forse, ma che c'entra? ciao laura
Anonymous said…
necessita di verificare:)
Anonymous said…
leggere l'intero blog, pretty good