Doll Face



Amo molto la grafica e l’animazione. Spesso giro su youtube alla ricerca di qualche bel filmato animato. Davvero geniale è Doll Face di Andy Huang. Un robot cerca di imitare un ideale di bellezza proposto dalla televisione, ma nel tentativo disperato di rincorrere questo intento l’automa raggiunge solo l’autodistruzione. La televisione è veicolo di ideali negativi, mostra un mondo dorato, perfetto, immagine di una realtà fasulla. Il robot rappresenta un surrogato, un’umanità automatizzata. Il raggiungimento di un’artificiale bellezza è solo il raggiungimento dell’infelicità. Tutto ciò fa parecchio pensare, soprattutto in un’epoca di grande progresso tecnologico e di bellezze ritoccate e artificiali. Il volto perfetto e glamour del robot, per quanto espressivo come un volto umano, è destinato a rompersi mostrando un materiale fragile come la ceramica, ciò è accompagnato dal cortocircuito dell’automa che torna ad essere un mero oggetto, esteticamente bello come un buon manufatto ma internamente formato solo da congegni e ingranaggi. Fortunatamente noi esseri umani non abbiamo congegni e ingranaggi al nostro interno ma qualcosa di più importante: un’anima, pensieri, sentimenti.....Siamo in grado di considerare ciò per la loro vera e concreta bellezza, non imposta da standard televisivi e soprattutto non deteriorabile?

Comments

Anonymous said…
imparato molto