Scheda Editoriale per “Il Salento metafisico di Carmelo Bene”





Scheda Editoriale “Il Salento Metafisico di Carmelo Bene”

  Titolo: Il Salento metafisico di Carmelo Bene
  Autore: Lorena Liberatore
  Introduzione: Carlo Coppola
  Pagine: 176 b/n
  Copertina: quadricromia plastificazione opaca
  Rilegatura: brossura filo refe
  Formato: 20x20
  Collana: [zu:m]
  Editore: F.A.L. VISION
  Prezzo: 13.50
  ISBN: 978-88-96931-18-9

  Lorena Liberatore si è dedicata allo studio di Carmelo Bene approcciandolo con freschezza ed intelligenza, annullando nella sua ricerca gli stereotipi mondani che spesso si accavallano con il Carmelo Bene artista, letterato, geniale e dissacrante comunicatore di sopraffina arte.
  L’esigenza di offrire al lettore nuovi spunti e nuovi punti di vista combacia amabilmente con l’esigenza di restituire, a dieci anni dalla scomparsa, Carmelo Bene alla sua terra, a quel Salento che ha amato fortemente, da cui è partito e che si è portato dietro e dentro in tutta la sua arte.
  Si ripercorre in questo volume l’intera vita di Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene, il pessimismo ed il realismo, il suo teatro, i suoi film e la forte propensione alla rottura degli schemi, alla rottura della stantia recitazione e del teatro classico, fino a “rovinarlo” elevandolo alla beniana concezione.
  L’intreccio che la vita del Carmelo salentino ha con le più alte figure artistiche e politiche italiane dell’epoca, da Bodini a Moro, da Camus a Pertini, tanto per citare alcuni dei personaggi che trovano posto in questo magico, intrigante, prorompente percorso ridonano al nostro Carmelo elevata, profonda e genuina perfezione artistica.
  Il percorso attraverso cui Lorena Liberatore si muove non è certo privo di ostacoli, ma lo stile con cui conduce la propria ricerca ci offre il vantaggio di poter conoscere ed apprezzare il genio al di sopra di ogni pre-concetto e pre-giudizio, regalandoci il piacere di essere orfani di studi più approfonditi per iniziarci al percorso beniano, dandoci spunti interessanti e di rara sensibilità.
  Particolare attenzione merita l’intervista, inedita, raccolta al telefono di Luigi Mezzanotte, attore che per un decennio intero ha lavorato fianco a fianco con Carmelo Bene, recitando nei suoi film ed il ricordo, i particolari della vita e l’incondizionato parere che il Mezzanotte ci regala è sicuramente un arricchimento importante per la ricerca sul pensiero e sull’arte di Carmelo Bene.

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