Se fossi cosa....cosa sarei [di Lorena Liberatore]
L'arte e ciò che la ispira non ha età, perché sono proprie di ogni epoca, vecchia o nuova; così anche una canzone moderna può essere un piccolo gioiello artistico della stessa rispettabilità di uno scritto di un'altra epoca. Un esempio? Penso a Fabrizio De André, ai nostri cantautori italiani, ma penso anche ai testi di "Frankenstein" per gli Area (nel post Consapevolezza ho parlato dei brani cantati da Demetrio Stratos), penso a buona parte dei testi di progressive, che sono vere poesie musicate, a Jim Morrison, e a molto altro.
C'è una canzone che a me piace molto, si tratta di un piccolo e, forse, meno importante esempio di poesia, parlo di Se fossi cosa (dall'album Passpartù, del 1978), della PFM. La struttura e il titolo del testo sembrano quasi richiamare l'ironico Si fosse foco di Cecco Angiolieri ("S'i fosse foco, arderei 'l mondo; s'i fosse vento, lo tempestarei; s'i fosse acqua, i' l'annegherei; s'i fosse Dio, manderei 'l en profondo.........."), che come molti ricorderanno fu anche cantato da Fabrizio de André, ma in realtà Se Fossi Cosa non ha nulla di ironico.
C'è una canzone che a me piace molto, si tratta di un piccolo e, forse, meno importante esempio di poesia, parlo di Se fossi cosa (dall'album Passpartù, del 1978), della PFM. La struttura e il titolo del testo sembrano quasi richiamare l'ironico Si fosse foco di Cecco Angiolieri ("S'i fosse foco, arderei 'l mondo; s'i fosse vento, lo tempestarei; s'i fosse acqua, i' l'annegherei; s'i fosse Dio, manderei 'l en profondo.........."), che come molti ricorderanno fu anche cantato da Fabrizio de André, ma in realtà Se Fossi Cosa non ha nulla di ironico.
Il testo è di Gianfranco Manfredi, il primo arrangiamento del brano fu fatto da Franco Mussida (chitarrista); la voce è di Bernardo Lanzetti, allora voce solista della pfm; la musica che fa da cornice a Se Fossi Cosa è stupendamente concertata, impreziosita dal suono del sax tenore (suonato da Claudio Pascoli), dal polimoog (Roberto Colombo) e dal micromoog (Flavio Premoli). Ecco il testo, come sempre buona lettura e buon ascolto.
Se fossi cosa
Se fossi una bottiglia io vorrei
se io fossi una bottiglia aspetterei
la tua bocca che da me
ricevesse il mio non so che
quello che io contengo lo darei
così vuoto resterei
e tra i vuoti finirei
E se fossi un foglio io vorrei
se io fossi un foglio aspetterei
che scrivessi su di me
io vorrei, vorrei, sentire su di me
la tua mano che ti disegnerà
la tua follia i tuoi sogni, la realtà,
la tua lista della spesa basterà
nel cestino finirei
E se fossi cosa cosa sarei
e se fossi cosa cosa sarei
E lo so, lo so, che non t'ingannerò
scoprirai di nuovo la mia identità
e io sarò cosa solo per metà
e sarò cosa solo per metà
Se fossi cosa cosa sarei
e se fossi cosa cosa sarei
se fossi cosa cosa sarei
(Gianfranco Manfredi)
Comments
ciao e ritorna, silvano.
Io lo ritengo un riferimento,x trovarmi nuovi amici,xche' purtroppo,come dici tu',la soceta',si ferma molto poco a pensare o a riflettere,riguardanti le nostre problematiche e disagi che incontriamo quotidianamente,spero di continuare a sentirti in futuro,non guardare gli errori di ortografia,io non ho studiato molto come te',facevo il cammionista prima di un incidente in auto nel settembre 2004 che mi ha portato a una paralisi abbastanza grave,tetraplegia,che mi ha portato una lesione midollare molto alta,paralizzandomi quasi totalmente,muovo molto poco anche gli arti superiori.
n.b,se non ti rispondo quotidianamente e' xche' ho problemi con la connessione,te' scrivi,che io cerchero' di risponderti il + velocemente.
ora vado buona serata ciao
leggerò con calma i tuoi post...
elsa
grazie per i complimenti al mio scritto.
Il tuo post (e il tuo blog) mi sembrano veramente interessanti, anche a me poi piaceva Demetrio Stratos benché non lo conoscessi benissimo. Sto per partire per il mare, ma al ritorno vorrei risentirti. Se nel frattempo vuoi fare un salto a trovarmi "virtualmente"... ;)
Buon fine settimana ed a presto :-)