Tosca

Adoro il teatro! Vado spesso a vedere spettacoli di vario genere e in diversi teatri. Per esempio il mese scorso ho visto al teatro Piccinni la Tosca di G. Puccini con l’allestimento datato 2007, la regia di Elena Barbalich, le scene di Tommaso Lagattolla e la direzione musicale di Renato Palumbo. Straordinaria la scenografia minimalista, dalle linee essenziali e molto eleganti,  bello il gioco di trasparenze dei veli che abbozzano metafisiche trasparenze e profondità in un alternarsi di luci e ombre; alcuni pannelli neri frazionano un cielo romantico, colorato secondo le situazioni emotive variando da un tranquillo e sereno blu al demoniaco rosso, sede del crudele barone Scarpia. Spero che rappresentazioni di questa importanza le prossime volte vedano definitivamente il palco del teatro Petruzzelli, ambiente molto più adatto per queste occasioni rispetto all’angusto teatro Piccinni (teatro comunque importante ma poco provvisto di giusti spazi per grandi allestimenti).  Qualche breve frammento della rappresentazione è stato pubblicato su youtube e ne approfitto per lasciarvi un filmato, si tratta della celebre E lucevan le stelle, romanza in si minore, aperta da un nostalgico assolo di clarinetto la cui melodia è ripresa dal tenore  a partire dal verso «Oh! dolci baci, o languide carezze»; la romanza è presente all’inizio del terzo atto e ritorna nel motivo conduttore sul finire del dramma, ovvero nel momento in cui Tosca si getta dalle mura del castello. Per chi non conosca bene la storia di quest’opera, nata dal libretto di Victorien Sardou, lascio anche il link con la trama:  clicca qui .