“Blu immaginifico” di Luana Zacchino
di Lorena Liberatore
“Blu immaginifico” (Edizioni Esperidi) di Luana
Zacchino, scrittrice e insegnante, è un romanzo d'esordio che nel suo genere rappresenta un unicum in quanto, a differenza di altre recenti produzioni, non offre al lettore una storia scontata, con puntuale lieto fine fin nei singoli episodi narrati (per appagare i semplici desideri del lettore medio), ma una storia che tiene l’attenzione senza mai anticipare nulla.
“Blu immaginifico" si presta bene alla leggerezza e alla spensieratezza estive: ideale come lettura sotto l’ombrellone, pur evocando vagamente qualcosa di dannunziano, ha l’approccio frizzante dell’estate ed invita ad apprezzare la vita nei suo aspetti più positivi.
Nella trama, una giovane donna sta per sposarsi ma non sa che poco prima del tanto agognato matrimonio il suo futuro sposo le confesserà (per email!) che, in realtà, non vuole compiere il grande passo. Si apre così per la protagonista dapprima un periodo di dolore, come lo sarebbe per tutti, ma subito dopo prevale l’entusiasmo e l’amore per la vita.
Il romanzo si offre, come afferma la stessa autrice, a più chiavi di lettura, da quelle più leggere e spensierate a quelle più profonde.
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