“La luce non muore” di Comasia Aquaro

 di Lorena Liberatore 

 “La luce non muore” (Edizioni Levant) offre al lettore

una raccolta di poesie di Comasia Aquaro. Autrice di Martina Franca, Comasia abita in una piccola masseria la cui chiesa reca lo stemma di famiglia; nella vita ama dedicarsi anche al giardinaggio e il giardino che gode delle sue cure, malgrado vi si acceda da una porta sgangherata, gli uomini del Rinascimento lo definirebbero un hortus conclusus. 

 Una scrittura che parte come intimista ma per volgersi poi ai lettori, narrando di una realtà infinita dalle diverse sfumature spirituali. 

 Pratico e diretto l’approccio che talvolta l’autrice preferisce instaurare con il pubblico durante le presentazioni, chiedendo agli uditori presenti di scegliere e leggere alcuni brevi passi del suo libro e, infine, di esporre le proprie impressioni. Una partecipazione diretta degli spettatori, quindi, un espediente semplice ma di successo, con parole lette e sospese tra uditori che re-citano interrogando se stessi d’ogni significato personale o universale. 

 Un testo, quello della Comasia, per anime intimiste che amano assaporare il senso della vita all'ombra di freschi olmi di umano pensiero.