La verità è in fondo al pozzo

 Il dipinto appartiene alle collezioni del museo Anne-de-Beaujeu di Moulins, in Francia. 

 Il titolo completo è “La verità che esce dal pozzo armata del suo scudiscio per castigare l’umanità” e deriva dalla frase attribuita a Democrito: "in realtà, non sappiamo nulla, perché la verità è in fondo al pozzo". 

 La verità, figlia di Saturno o del Tempo, è la madre della Giustizia e della Virtù; è quindi una divinità allegorica. 

 Il pozzo è quello del Museo Cluny di Parigi, in cui il pittore modifica l'altezza della cimasa rimuovendo il doccione per permettere al modello di prendere appoggio. 

 Secondo Charles Moreau-Vauthier Gérôme era molto legato a quest'opera e la teneva sopra il letto. 

 Una leggenda narra che un giorno Verità e Menzogna si incontrarono nei dintorni di un pozzo e decisero di fare il bagno assieme. Si immersero nell'acqua fresca ma d'improvviso Menzogna uscì ed indossate le vesti di Verità fuggì via. Furiosa, Verità camminò nuda, ma il mondo inorridì al cospetto di ciò che ritenne impudico e reagì con disprezzo. Umiliata si nascose nel pozzo e da allora Menzogna va per il mondo vestendo i panni di Verità. 

 Da questo racconto popolare oppure da Democrito deriva quest’opera!