Come in una macchina del tempo

A volte penso scherzosamente: Vorrei tornare indietro, ai pomeriggi vuoti e annoiati, vorrei tornare indietro alle ore passate ad ascoltare le canzoni porno dei Marlene Kuntz, ai "Perché non mi chiama?", "...Chiamami, idiota!", al giradischi che incantava lo sguardo, alle telefonate a tarda ora con l'amica strana, quando non riuscivamo a dormire e ci raccontavamo le fiabe in versione hard, alle corse sul mattonato antico, a costo di cappottare (e in effetti una volta cappottai davvero, ma era su strada)... Vorrei tornare indietro a quando passavo notti intere a scrivere o ad ascoltare musica, e speravo in un altro giorno d'assenza a scuola... E poi anni dopo i "Cosa vuoi fare per il tuo compleanno?" "Voglio ubriacarmi!", i "Metti tu una firma per me", i "Facciamo un'altra foto", i vari "Usciamo sì o no? Se non decidi non esco più"... 

Solo una volta. Vorrei tornare.