Teatri orientali 2° puntata
La performance era incentrata su pose precise, ogni gesto aveva un particolare significato che simulava sentimenti e situazioni; buona parte della rappresentazione si concentrava sul canto, ovvero si rappresentavano drammi lirici che oggi permettono di paragonare il teatro cinese alla nostra moderna Opera; le vicende narrate facevano riferimento ad aneddoti e storie della cultura popolare ed erano facilmente comprese. Questo teatro può essere paragonato ad una sorta di mercato o piazza, poiché gli spettatori potevano entrare ed uscire quando e come volevano, decidendo personalmente a quale parte assistere delle storie e per quanto tempo, e non era difficile per lo spettatore seguire il filo della recitazione poiché ogni storia narrata era perfettamente conosciuta, si trattava infatti di storie tradizionali e familiari e per questo se ne conosceva l’inizio e la fine.
Il teatro cinese moderno ha capigliature elaborate e alte sulla testa, simili agli onkos greci, scarpe alte simili ai coturni, maschere, costumi molto elaborati e scenografie fisse; i costumi oggi indossati si rifanno alla moda della Cina di quattro secoli fa, i colori hanno valori precisi, così il rosso rappresenta la lealtà, il giallo il coraggio, il blu la risolutezza, il bianco l’arroganza, l’argento e l’oro la natura divina. Verso la fine del XIX secolo la scenografia era ancora molto semplice, c’era un unico fondale con 3 lati aperti sul pubblico e un tavolo e due sedie che potevano rappresentare, secondo le necessità, un banco, un letto, una collina o un ponte; le rappresentazioni si svolgevano nelle case da tè (a Pechino nel 1875 se ne contavano oltre 40) e non si pagava il biglietto ma la consumazione.
Altre forme tradizionali di spettacolo cinese sono le ombre cinesi e il teatro di marionette e burattini.
Il teatro cinese moderno ha capigliature elaborate e alte sulla testa, simili agli onkos greci, scarpe alte simili ai coturni, maschere, costumi molto elaborati e scenografie fisse; i costumi oggi indossati si rifanno alla moda della Cina di quattro secoli fa, i colori hanno valori precisi, così il rosso rappresenta la lealtà, il giallo il coraggio, il blu la risolutezza, il bianco l’arroganza, l’argento e l’oro la natura divina. Verso la fine del XIX secolo la scenografia era ancora molto semplice, c’era un unico fondale con 3 lati aperti sul pubblico e un tavolo e due sedie che potevano rappresentare, secondo le necessità, un banco, un letto, una collina o un ponte; le rappresentazioni si svolgevano nelle case da tè (a Pechino nel 1875 se ne contavano oltre 40) e non si pagava il biglietto ma la consumazione.
Altre forme tradizionali di spettacolo cinese sono le ombre cinesi e il teatro di marionette e burattini.
Comments
Grazie a te sono andata indietro nel tempo ed è un ricordo bello.
E' sempre un piacere per me quando passi dall'isola.
Ti auguro una buona serata.
quel pizzico di follia.