Ritorno al passato 2° puntata





Quel giradischi in origine funzionava solo a pile, poi mio padre gli fece una modifica e lo munì di un imbocco per lo spinotto dell’alimentatore a corrente; la musica proveniva dalla facciata superiore tramite una serie di piccole aperture curve disposte a cerchio, il suono era metallico ma poco disturbato, il vinile cominciava a girare subito dopo l’inserimento e vedevo il suo movimento poiché ne uscivano dal mangiadischi circa tre centimetri, dopo l’iniziale crepitio cominciava la musica. Pochi giorni fa mi è tornato alla mente un ritornello, qualcosa che dovevo aver ascoltato anni fa, poi nella mia mente sono affiorate delle parole, faccio una ricerca su internet e ……dadaaan! …. ritrovo il mio ricordo su youtube, solo soletto! Improvvisamente mi è tornato alla memoria il ricordo di quel periodo e di quei pomeriggi passati ad ascoltare canzoni dimenticate. Questo brano non era tra i più ascoltati... Grandiosità della memoria, nulla distrugge, tutto nasconde! Ho inserito quel 45giri nel mio mangiadischi arancione che ero poco meno di un’adolescente, la musica aveva un’introduzione fatta da violini, niente di virtuosistico, solo poche rapide e nervose note, sempre le stesse, simili a uno strappo musicale: era “Laura” (1977) di Ciro Sebastianelli; oltre a questo brano ne produsse altri, spesso recanti nomi femminili nei titoli, ma, a mio modesto parere, brani di poco conto, quello di cui parlo è, per me, l’unico degno di attenzione, forse semplicemente perché è legato ai ricordi. Se la mia memoria non sbaglia la copertina del 45giri era in bianco e nero e recava al centro una ragazza dai capelli lunghi e con indosso un maglione largo, quest’ultimo particolare saltava all’occhio perché il maglione era l’unico elemento colorato, blu; ora sarebbe divertente a distanza di anni andare a cercare questo disco per verificare se la copertina era davvero così, col passare del tempo la memoria abbellisce quello che ha visto e modifica. Se il mio giradischi (non più quello portatile da 45giri) non si fosse rotto ora andrei a riprendere quei vinili, anche solo per la curiosità di saper ritrovare lo stesso disegno del ricordo, o per trovare una vecchia me stessa!


Comments

Gianluca said…
Quando ero piccolo avevo un mangiadischi portatile su cui ascoltavo due o tre 45 giri.
Sempre quelli: i Rockets, Grease, musica italiana...
Quanti ricordi! bei tempi andati.
Ora con internet scarico qualsiasi cosa in un nanosecondo. Ma il fascino di allora e la curiosità per quell'aggeggio che riproduceva i dischi di vinile... vogliamo mettere?
Ciao
Laura Raffaeli said…
ricordo bene i passaggi tecnologici per ascoltare musica: mia nonna aveva una radio enorme e in radica pazzesca, con sopra il giradischi, io avevo il mangiadischi, da cui ascoltavo le favole e quelli che oggi sono quasi introvabili, cioè audiobook, all'epoca su vinile (parliamo dei primi anni '60!), poi il resto conosciuto anche dai più giovani.
oggi il mio vecchio mangiadischi (scomparso ovviamente) sarebbe un pezzo di modernariato... solo che non ricordo sta canzone, eppure so che c'era, ma forse nella mia adolescenza del 77 ascoltavo decisamente altro.
ciao laura
Nicolanondoc said…
Bellissima canzone,e sì che me la ricordo,grazie di averla postata.
Ciao
riri said…
Ciao un saluto nostalgico, anch'io conservo cassette..i dischi li ho regalati ad un'amica,però mi piace tanto tuffarmi nei ricordi.
Buona serata
Nicolanondoc said…
Ciao Lory, ho cambiato nome, spero che ti piaccia.:-)
Buona serata